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Studi scientifici sull'aura: il Sistema Vascolare Primario

Quando si parla di Aura, di Chackra e di Meridiani, la maggior parte delle persone, qui in occidente, pensa che si tratti di storie di fantasia o di qualcosa di soprannaturale di cui diffidare. In realtà esistono degli studi che portano a considerare seriamente la possibilità che questi fattori facciano parte integrante, in modo del tutto naturale, del nostro organismo, ne più e ne meno dei nostri organi e tessuti.

Ad esempio uno studio degli anni 60
condotto da un medico coreano di nome Kim Bong-Han, professore di Fisiologia alla Seoul National University e direttore dell’Istituto per la Ricerca sui Meridiani di Agopuntura in Pyongyang (studio interrottosi e poi ripreso nel 2002 da un gruppo di studiosi della stessa università), pubblicò cinque lavori che descrivevano una fitta rete di minuti canali che, nota bene, non appartengono né al sistema circolatorio sanguigno, né al sistema linfatico: si tratta di un sistema che fino a quel momento la Scienza non aveva mai individuato all'interno del corpo umano, composto da nodi e tubuli, sparso in tutto il corpo, sia degli animali che degli esseri umani. Questo sistema circolatorio trasporta un liquido trasparente che si muove molto lentamente (0.3 mm/sec). Il liquido è ricco di microframmenti di DNA di circa 1-2 µm, contiene anche lipidi e aminoacidi, adrenalina e noradrenalina.
E' stato chiamato Sistema Vascolare Primario (in inglese "Prime Vascular System" o semplicemente PVS), e l'aspetto ancora più stupefacente è che esso combacia perfettamente con la mappa dei Meridiani dell’Agopuntura Cinese, cioè con i percorsi che, secondo questa metodologia millenaria, il Qi (o energia vitale) compie dentro e fuori il corpo degli esseri viventi.. 

L'esistenza del PVS non è una teoria: esiste in modo inconfutabile (vedi foto qui di seguito, in cui il Sistema Vascolare Primario è stato reso visibile grazie al liquido di contrasto Trypan Blue all’interno di tessuto adiposo).

Semmai resta tuttora la domanda: a che serve il PVS?
 

A cosa serve il PVS?

Ricapitolando, gli studi hanno evidenziato:

1) come il PVS combaci con le mappe dei meridiani di agopuntura, peraltro con con cellule cromaffini (sono cellule di un certo tipo, ad esempio quelle della zona midollare del surrene che secernono adrenalina e noradrenalina) concentrate soprattutto (coincidenza?) in corrispondenza degli agopunti

2) che le cellule che rivestono il PVS mostrano eccitabilità elettrica simile a quella del muscolo liscio.
3) che i dotti più interni sono dotati di avventizia, una sostanza che contiene collagene,  cioè il componente principale del tessuto connettivo, in grado (secondo la letteratura scientifica) di interferire con le emissioni di segnali elettromagnetici (fotoni) provenienti da fonti biomolecolari. 
basandoci su questi presupposti l’ipotesi è che il PVS agisca come un canale ottico di emissione / trasporto di biofotoni, quelli che da millenni, in medicina tradizionale Cinese si chiamano "Qi", in India "Prana" o per usare un termine più comprensibile a noi occidentali: Energia o Fluido Vitale.
Possiamo immaginare il PVS come un circuito elettrico che invece che essere fatto di rame è fatto di materiale biologico e che invece dell'elettricità "conduce" i fotoni, che altro non sono che delle onde elettromagnetiche. Sostanzialmente serve a tracciare e regolare la nostra Aura.


Ma a che pro far circolare in tutto il corpo dei fotoni? In altre parole, a cosa servono i meridiani? Ad esempio per consentire la comunicazione tra l'organismo e l’ambiente: la teoria dei ricercatori è che il PVS riceva segnali interni ed esterni. I segnali esterni vengono dall’ambiente sotto forma di onde elettromagnetiche (fotoni). I segnali interni sono il prodotto di processi metabolici e consistono in segnali bioelettrici, bioelettromagnetici e in campi acustici. 
L’ipotesi (non solo di chi ha studiato il PVS, vedasi anche gli studi sui "Domini di Coerenza" del Fisico Quantistico Emilio del Giudice, gli studi sulle emissioni elettromagnetiche da parte del DNA e altro articolo sul tema dell'Aura di cui ho pubblicato in passato) è quella dell’esistenza di una regolazione elettromagnetica del corpo, che giocherebbe un ruolo chiave nelle funzioni vitali, come ad esempio nello sviluppo e nella differenziazione cellulare e nei processi metabolici in generale. 

Tutte cose ovvie per chi pratica metodiche complementari quali la pranoterapia, il Reiki, l'Agopuntura e la Kinesiologia, mentre per la Medicina Ufficiale si tratta di novità di cui però si parla ancora pochissimo, anzi il PVS, a differenza del sistema cardiovascolare, non viene nemmeno insegnato agli studenti, come se non esistesse.

Già 5000 anni fa la Medicina Tradizionale Cinese, l'Ayurveda e molte altre Medicine antiche (quelle che oggi chiamiamo metodiche complementari) erano capaci di guarire numerose patologie ripristinando i giusti flussi di energia e le giuste informazioni nel corpo proprio attraverso la stimolazione dei flussi bio-energetici.

Anche in Kinesiologia si fa ampio uso dei punti di agopuntura e altre tecniche che si concentrano sul campo "bio-elettromagnetico" (quali l'otto tibetano) per riportare in riequilibrio l'organismo, con effetti spesso immediati e tangibili. 

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Bibliografia

Kim BH. The Kyungrak system. J Jo Sun Med. 1965;108:1e38 [In Korean].
Soh KS, Kang KA, Ryu YH. 50 years of bong-han theory and 10 years of primo vascular system. Evid Based Complement Alternat Med. vol.2013;2013:587827.
Stefanov M, Potroz M, Kim J, Lim J, Cha R, Nam MH. The primo vascular system as a new anatomical system. J Acupunct Meridian Stud. 2013 Dec;6(6):331-8.
Stefanov M, Kim J. Primo vascular system as a new morphofunctional integrated system. J Acupunct Meridian Stud. 2012 Oct;5(5):193-200.