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Psicologia: Sai per quali premi stai raccogliendo i bollini?

Immaginate un uomo che, prima di andare al lavoro, litighi con moglie. Questo gli da modo di immagazzinare dentro di se, ancora prima di andare a lavorare, un tot di rabbia. Immaginiamo questa rabbia come un bollino di una raccolta punti, un bollino che quest'uomo riceve da sua  moglie (e probabilmente anche sua moglie ne riceve uno da lui).
Arrivato sul posto di lavoro quest'uomo decide (inconsciamente) di sfogare subito tale rabbia, ossia di riscuotere subito il suo bollino, dicendo alla segretaria: "E' mai possibile che lei non riesca a battere una lettera senza fare errori?". La segretaria raccoglie il bollino di rabbia e appena arrivata a casa lo riscuote dando del cretino al figlio, con la scusa che non ha fatto bene il compito. Il bambino raccoglie il suo bollino e più tardi combina una marachella...e così via, prosegue la staffetta delle emozioni negative.
Spesso, invece che riscuotere subito il bollino, lo appiccichiamo alla tessera della raccolta punti. E' quello che chiamiamo "trattenere dentro le emozioni".
E' facile conoscere se qualcuno ha ultimato la raccolta di bollini negativi ed è pronto a ritirare il premio che gli compete, perché userà frasi come "Questa è la goccia che fa traboccare il vaso!" o "Ne ho piene le scatole!" ed a questo punto si riscuotono premi più  consistenti, come, nel caso che l'emozione accumulata sia la rabbia, fare una carognata ad un collega o spaccare i piatti per terra durante una lite, oppure farsi venire il fegato grosso.

Questi sono i bollini della rabbia, poi ci sono quelli del senso di colpa, paura...etc. Per fortuna ci sono anche i bollini positivi che provengono da un complimento, un gesto affettuoso, un semplice sorriso. E' come il gioco "Ce l'hai" al quale giocavamo da bambini.

Cosa si può fare per non raccogliere bollini negativi? 

Solitamente la gente si lamenta perchè i "bollini" emotivi  le vengono offerti, non prendendo in considerazione l'idea che si possa evitare di raccoglierli. 
Eppure si può.
Supponiamo che un tizio incontri un suo amico che sta parlando con qualcuno e lo saluti con entusiasmo: "Ciao! Come va la vita?". L'amico, preso dal suo discorso lo ignora e lui
ovviamente ci resta male e:
- raccoglie un bollino "mi sento rifiutato/escluso".
Oppure
- pensa:  "era così occupato a parlare che probabilmente non si è neppure accorto che l'ho salutato, perciò questo fatto non ha alcuna rilevanza, non c'è motivo di risentirsene."
Altro esempio, tornando alla segretaria che si è sentita dire dal capo: "E' mai possibile che lei non riesca a battere una lettera senza fare errori?". Lei potrebbe raccogliere il suo bollino di rabbia oppure, se sotto sotto è convinta di essere una buona a nulla, un bollino di svalutazione, oppure potrebbe non raccogliere nessun bollino bensì pensare: "Effettivamente dovrei prestare più attenzione. Migliorerò. Fine della questione. Quanto al tono sgarbato del mio capo, evidentemente deve aver litigato ancora con la moglie, quindi non è un problema mio se usa quel tono che non merito e non voglio starci male io per causa della loro relazione."
Pertanto i bollini negativi possono essere raccolti o buttati via. Sta a noi scegliere come reagire. Sta a noi scegliere se soffrire o essere sereni.

Osserviamoci, ascoltiamo le nostre emozioni nel quotidiano e quando perdiamo la pazienza o ci sentiamo poco bene o combiniamo un pasticcio, chiediamoci da che raccolta punti arriva il premio che abbiamo riscosso.

Prendere consapevolezza

Proprio non riesci a non raccogliere bollini negativi o al contrario fatichi ad accettare i bollini positivi? Ti sei appena reso conto che hai quasi ultimato la tessera di raccolta di bollini negativi e non sai come fare per buttarla via? Oppure ti capita di trovarti spesso in situazioni dove ti viene offerto un determinato tipo di bollino, quasi tu avessi una calamita per quel tipo di bollini, e vorresti cambiare questa situazione? 
I metodi bio-naturali, la cosiddetta "medicina complementare" (che poi medicina non è) servono anche a questo, perchè fanno scaricare le emozioni negative accumulate e fanno prendere consapevolezza di noi stessi e di cosa possiamo fare per cambiare l'andamento della nostra vita. Contatta Studio Artemide per maggiori informazioni e/o per prenotare una seduta di Kinesiologia Specializzata (oppure vai all'elenco dei servizi per il benessere e la crescita personale offerti da Studio Artemide o alla sezione "chi siamo")

NOTE: Quanto esposto nel presente articolo non vuole costituire diagnosi ne indicazione medica. In caso di patologie e' sempre opportuno rivolgersi al medico e considerare i metodi bionaturali come supplemento complementare. Metafora dei "bollini" e della "raccolta punti" liberamente tratta dall'Analisi Transizionale di di E. Berne