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Fibromialgia, spunti, informazioni e approcci non convenzionali

Una lettrice di questo mio blog, in cui si parla di metodi bionaturali e soprattuto di Kinesiologia, mi ha scritto per riferirmi che aveva trovato utili ed interessanti i miei articoli inerenti alla fibromialgia e problematiche annesse. Siccome tali articoli sono sparsi qua e la nella cronologia del blog, ho deciso di redigere questo indice sperando di far cosa gradita ad eventuali altri lettori interessati alla stessa tematica.
  • L'importanza fondamentale della salute intestinale nel trattamento della Fibromialgia:
  • Le intolleranze alimentari. Spesso chi è fibromialgico ne soffre e ci sono numerose testimonianze su come eliminando i cibi dannosi si abbia un sorprendente miglioramento

  • Sindrome da stress cronico: come il protrarsi a lungo dello stato di stress ha ripercussioni sull'aspetto endocrino e sull'apparato gastrointestinale favorendo l'insorgere di problemi tra quali anche la predisposizione alla fibromialgia


I metodi bionaturali possono aiutare chi soffre di fibromialgia?

Spesso sui gruppi/forum in cui si parla di fibromialgia leggo domande del tipo:

i metodi naturali per il benessere, la cosiddetta "medicina alternativa" possono aiutare?

Si, le discipline bionaturali (dette anche medicina non convenzionale) possono contribuire significativamente al miglioramento del grado di benessere in soggetti fibromialgici. In questo blog si parla principalmente proprio di questi metodi complementari, dei quali mi occupo di professione. 
Se sai già cosa sono le discipline bionaturali scopri cosa sono qui.


Dunque la mia risposta è "certamente si, possono essere un supporto per stare meglio", ma a condizione che non si pretenda di volerli applicare con approccio sintomatico. In altre parole, sottoporsi passivamente a tecniche volte a riequilibrare l'organismo, a rilassare la muscolatura o assumere rimedi omeopatici utili a disinfiammare o decontratturare possono essere strumenti utili ma solo temporaneamente, perchè concentrandosi sul sintomo si è rimasti in superficie, perciò inevitabilmente il sintomo tornerà a manifestarsi, con il risultato che la persona dirà "i metodi naturali non funzionano".
In realtà i metodi bio-naturali, detti appunto anche olistici, si pongono un obbiettivo ben più ampio di quello di  lenire il sintomo localizzato: lo scopo è quello di trovare le cause, invogliare a stili di vita sana, fornire strumenti concreti per combattere lo stress negativo, stimolare le naturali risorse di auto-guarigione e guidare verso una maggiore consapevolezza di se stessi e delle proprie reazioni agli stimoli esterni. 
Dunque solo se ci si rivolge ad un operatore con autentico approccio olistico e soprattutto solo se si è disposti a modificare le proprie abitudini alimentari (importantissimo in caso di fibromialgia!), mettersi in discussione e capire in che misura anche l'aspetto psico-emotivo possa influire (lo stato emotivo è sempre importante per stare bene), essere disposti a dedicare del tempo all'attività fisica, i metodi bionaturali possono essere davvero incisivi. Spesso non si ha voglia o si ha paura a compiere cambiamenti così radicali nella propria vita quotidiana e ci si nasconde dietro un "non posso".  In realtà il benessere è a portata di tutti. Faticoso da raggiungere, richiede uno sforzo in prima persona e un cammino verso l'auto-consapevolezza, necessità di documentarsi, di cominciare a ragionare con la propria testa invece che dare per scontato che quello che si dice in merito ai propri problemi sia vero: "è incurabile!" o "l'unica cosa che si può fare è questa!"...(ho scritto anche un articolo in merito a questo atteggiamento).
Insomma è faticoso, certo, ma alla portata di tutti.




NOTA: quanto esposto in questo blog non vuole costituire diagnosi ne indicazione medica. In caso di patologie e' sempre opportuno rivolgersi al medico e considerare i metodi bionaturali come supplemento complementare.